All’epoca avrei voluto dei denti azzurri, o verdi, o al limite arancioni. Pensavo che avere dei denti bianchi per tutta la vita fosse quanto di più noioso potesse capitarmi. Che era ingiusto: le unghie continuavano a crescere, come i capelli, e si potevano colorare, accorciare, schiarire. Solo i denti, quanto di più duro e utile il corpo umano sapeva produrre, era contingentato e fisso.
Dune 2 | Imposizione volontaria di un indugio
Guardò le proprie mani insanguinate: alla fine di una lunghissima giornata era difficile dire se, risalendo nel tempo, lustri, decenni prima, fosse esistito un momento diverso, più sereno. Più – arrossì mentre lo pensava – felice.
Ida | Breve itinerario della Polonia per giovani tristi
Gdańsk Ogni volta è la luce – diversa, sciolta in un estenuante tempo anseatico – che mi stupisce. Come se il sole fosse più basso, pronto a mollare. Mi sembra che ci chieda di meno, il sole del nord, che basti resistere senza dover proporre nulla.
Paterson | Scrivere
La notte in provincia è più densa, pensava, più lenta. La luce della scrivania, ingoiata dalla finestra, spariva lasciando il piccolo giardino al buio. Il quaderno aveva una copertina in cartone e delle righe rosse e blu che si alternavano sulla carta ruvida. Da piccolo controllava fino all’ultima pagina che non ci fossero errori di ritmo: due blu, una rossa. A volte lo faceva ancora, per nostalgia.
The House | Computo metrico estimativo
1) Scavo a sezione aperta per sbancamento eseguito con qualsiasi mezzo meccanico All’inizio credevamo che questo vetro nero, solido, opaco – questo terribile e silenzioso mostro, quest’urlo cristallizzato – avrebbe presto lasciato spazio a della buona terra su cui costruire. Martellavamo convinti di poter raggiungere il fondo, passandoci a catena secchi di schegge rotte e taglienti, e sorridevamo vedendo quanto fosse facile scavare, quasi che il vetro non aspettasse altro di schiantarsi. Più la buca si allargava, richiedendo contrafforti e putrelle, più in profondità ci spingevamo, distinguendo a fatica il nero sotto dal nero sopra, più accese diventavano le liti e le urla. Alzando la testa, la luce era un vago chiarore che sfarfallava lontanissimo, illuminando un pozzo labirintico e arrotolato in una fuga verso l’abisso.
Squid Game | Principi dell’attività amministrativa
I fili colorati uscivano dai caschi e correvano lungo le file di candidati, srotolandosi a terra e aggregandosi in affluenti minori, lungo le file orizzontali da dieci posti, e maggiori, lungo le verticali da venti, ingrossandosi in matasse arcobaleno che dovevamo scavalcare fra settore e settore, smarrendosi in rami sempre più ampi fino a sciogliersi nell’ultimo tratto in un cavo di un metro, forse due di diametro. Quest’iride solida, di plastica e rame, scorreva sicura verso il calcolatore centrale che troneggiava sul capannone come un capo tribù.
A Sun | Padri e figli
Per quanto avessi sbagliato, lui era sempre mio padre. Non avrebbe dovuto, che ne so, fare uno sforzo? Quando ero bambino, piangendo, smettevo di respirare e ci voleva un suo schiaffo per farmi ripartire. Correvo nel suo studio e a gesti lo imploravo di prendermi a schiaffi. Non per finta, uno schiaffo vero, pesante. Allora i polmoni si aprivano di nuovo e potevo continuare a piangere da solo, senza disturbare nessuno. Ero terrorizzato all’idea che succedesse quando lui non c’era. Non succedeva mai.
The midnight sky | Un’adolescenza difficile
– Vi odio, vi odio entrambi! Le tirai uno schiaffo. – Non potevate morire come tutti?
Frances Ha | Hipster Central
Chai latte, mocaccino, tè verde e un succo di melograno. Sulla tavola non mancava niente. C’erano tutti: Ilda e Marco, Karim e il suo Jean, Luisa e Haas. C’ero anch’io, un sabato mattina magnifico. Weserstrasse era allagata di sole che, dai piccoli balconi quadrati del palazzo, proiettava eleganti ombre a 45° sulla strada e sui tavolini punteggiati da piante fiorite, appena, come se non importasse. Ilda e Marco erano tornati da un viaggio a Londra e ne parlavano con grandi sorrisi, spiegando che Camden Market era talmente turistica da tornare interessante, un esempio di meta-presenza, così contemporanea. Gli altri ridevano, Ilda e Marco volevano sempre scoprire meta-presenze, le vedevano ovunque.