In bilico sul crinale dell’anno nuovo, come sempre quasi in ritardo ma ancora puntuali per un soffio, per non sentirci esclusi dalla deliziosa febbre del tirare le fila ecco qui la lista dei 10 migliori film del 2014, secondo noi. Si, sono quasi tutti americani, e si, evidentemente siamo vittime consapevoli del dilagante amore per il pop. Che ci vogliamo fare? D’altra parte la nostra generazione è cresciuta ascoltando i Nirvana e i Pavement, non c’era via di scampo.
Buon anno a tutti, che il vostro 2015 sia un po’meno disastroso del 2014.
E se non lo sarà, ci rimane sempre il cinema.
La Bocciofila
10.Boyhood
Quanto facevi cacare da adolescente? Quanto? Eh, quanto? E che musica di merda ascoltavi? Eh? Eh? Come ti vestivi male e che brufoli enormi sulla faccia? Boyhood è tutto questo, qualcosa in più e di certo molto in meno.
Un film che non sarà da top ten, ma che ci rientra di diritto: perché per fortuna non si parla di me. Un me rimasto purissimo: senza tante telecamere tra le palle, senza Facebook di là da venire, solo alcune foto nel bagno, che nemmeno guardo mai.
9.Winter sleep
In questo film fa veramente freddo. Un capolavoro per persone senza peli sullo stomaco e con un po’ di pazienza. Regia tendente al classicismo, decadenza dei valori, intellettualismo di fine millennio, e crisi, tanta tanta crisi. Però che spettacolo!
8.Only lovers left alive
C’è chi dice che Jarmush sia troppo estetizzante. Mi chiedo, ma è veramente un male? Tom e Tilda sono splendidi vampiri in occhiali da sole e stivaletti di pelle, bevono sangue da fiaschette d’argento e ci offrono passeggiate segrete attraverso città notturne, pericolose, silenziose. Si amano terribilmente, sono spiritosi, in valigia mettono solo libri. E alla fine, quando esco dal cinema, per un attimo mi fanno pensare che forse un po’ di bellezza potrebbe ancora salvarci.
7.Frances Ha
Un giorno ci incontreremo e te sarai proprio così: goffa, sgraziata e io ti dirò: ma la mamma ti portava a fisiomotricità da bambina? E mi sa di no.
E però sarai proprio il mio tipo esatto così che forse ci fidanzeremo. Te sarai molto occupata con la tua vita, stra incasinata, dietro preoccupazioni per lo più finte. Io tramite una visione super superficiale riuscirò a intuire quella nostra stessa vita come se fossimo in un film di un regista letterato, ebreo, newyorkese.
Una vita normale, ma di un bianco e nero satinato.
6.A proposito di Davis
Se non è mai stato nuovo e non invecchia mai allora è un film dei Coen, i quali, ancora un’altra impeccabile volta, ci dicono che Ulisse, dopo un mesetto passato a casa, trovò altre e più fantasiose scuse per ripartire.
5.Her
Il vero esercizio sarebbe cercare di non vedere la Scarlett di cui sotto dietro la voce calda e suadente di Samantha, la donna letteralmente ideale, quella che legge un tomo di 1000 pagine in meno di un secondo, e conosce a memoria le mappe di tutte le città del mondo e può consigliarti il miglior ristorantino alla moda senza poi farti pesare il fatto che vuoi stare da solo stanotte e ci sentiamo domani, ti chiamo io.
4.Gran Budapest Hotel
L’ho visto quattro volte, di cui tre in aereo e solo una al cinema. La prima volta: che gran film. La seconda volta: che spettacolo. La terza volta: oh mio dio, ma è proprio bello. La quarta volta: mi batte il cuore, mi fa male la pancia, cazzo sono una ragazzina di sedici anni al suo primo amore. Appunto, amore.
3.I guardiani della galassia
La Marvel, in tutta la sua splendida e debordante magnanimità ci regala due ore di pura gioia. Una storia pazzesca, personaggi indimenticabili, una colonna sonora da antologia e un paio di battute che tra dieci anni ricorderemo ancora. Se il cinema è la fabbrica dei sogni (e lo è), questo è stato senza dubbio il più bel sogno del 2014.
2.Under the skin
Succedono un sacco di cose, ad esempio Scarlett nuda, che mangia gli uomini in modo vagamente simbolico, ed è nuda, intendo nuda completamente. Il tutto preceduto e seguito da una fotografia che è incredibile. Video arte! Cinema d’avanguardia nel 2014! WOW!
1. Mommy
Il film che consacra Bocelli a colonna sonora d’alto profilo non perde colpi neanche quando il biondo bellissimo protagonista fa un’irriverente imitazione del Macaulay Culkin di “Mamma ho perso l’aereo” suggerendo che noi, seduti attoniti e intontiti da tanta dolcezza, potremmo perdere molto di più non vedendo questo film.
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